All’inizio, la nostra attività aveva una particolarità poco conosciuta: offrivamo anche servizi di barbiere, dove gli avventori potevano farsi regolare la barba e i cappelli su comode poltrone girevoli. Eravamo una cappelleria-barbiere avant-garde.
Negli anni ’50, con l’arrivo del boom economico, Enrico passò l’attività al figlio Mario, che portò nuova vitalità alla bottega. Mario divenne noto come l'”umbrelliere”, girovagando per il paese con la sua bicicletta, riparando ombrelli di porta in porta.
Ma nel 1962, una tragedia colpì la famiglia quando Mario morì prematuramente all’età di 33 anni. Fu allora che mia nonna Ernestina prese in mano le redini dell’azienda, sostenuta dalle figlie, portandola avanti con determinazione attraverso decenni di mercati e vendite in bottega.
Nel 1996, dopo una ristrutturazione profonda, mia madre Daniela prese il controllo del negozio e decise di apportare cambiamenti significativi, introducendo abbigliamento per uomo e donna accanto ai cappelli e agli accessori.
Nel 2004, mio fratello Andrea e io entrammo ufficialmente in azienda, portando nuova energia e visione. Aprimmo nuovi negozi a Legnano, mantenendo viva l’essenza della tradizione ma adattandoci ai tempi moderni.